Il termine Not Provided è stato introdotto da Google Analytics a partire dall’ottobre 2011.
Come si dice, la storia la raccontano i vincitori, per cui la storia del Not provided è che Google vuole proteggere i dati dei suoi utenti.
Sì, l’azienda Google, ha deciso, in maniera concreta, che tutti gli utenti loggati su Google devono poter fare le ricerche senza essere “tracciati”.
Per essere più precisi, Google nasconde i termini di ricerca che conducono un navigatore digitale dentro un sito web e li aggrega con un valore chiamato Not Provided.
Il sistema di mascherare i termini di ricerca che conducono ad un sito restituisce un valore “Not Provided” dentro Google Analytics del proprietario del sito web che ha ricevuto la visita.
Prima di questo momento, chi aveva un sito web e teneva traccia dei visitatori attraverso Google Analytics, poteva leggere come le persone raggiungevano il proprio sito web.
Il vantaggio di leggere i dati di ricerca che i visitatori del sito producevano venivano utilizzati dal proprietario del sito, o da chi si occupava dell’indicizzazione del sito, per fare delle valutazioni strategiche in ottica di migliorarne le performance.
In Italia, il dictat di Google, arriva in maniera totale qualche tempo dopo, circa nel settembre 2013.
Da allora tutte le ricerche effettuate su Google da utente loggato, vengono mascherate ai titolari dei siti web, restituendo una singola voce in Google Analytics che aggrega tutte le visite provenienti da ricerche Google, come Not Provided.
Da settembre 2013 ad oggi, molti SEO (chi si occupa dell’indicizzazione dei siti web) hanno perso i capelli e le aziende che vendono parrucche e integratori per capelli si sono arricchite grazie a Google. 🙂
Col passare del tempo, il Not provided è stato introdotto anche dai dati provenienti dalle ricerche su Google Adwords.
Conoscere come le persone arrivano sul mio sito è uno degli elementi principali per costruire contenuti adatti online.
Lo spauracchio sembra essere limitato, infatti, i dati di Adwords sono stati accorpati nel risultato Not Provided solo nei dati integrati dentro Google Analytics, rimangono ancora visibili i dati nel report dentro Google Adwords.
Oggi i Not Provided rappresentano la maggiore fetta di dati di Analytics non decifrabili in profondità.
Per questo motivo abbiamo fatto ricerca e sperimentazione fino a giungere ad una soluzioni reale e pratica per estrarre dati e restituire un report per chi si occupa di posizionamento e SEO.
La nostra soluzione è Report Not Provided.
Lo so che non credi a queste parole, allora ti sfidiamo a provarlo per sciogliere ogni tuo dubbio.
Usare Report Not Provided ti servirà per ottenere informazioni vitali per la tua presenza sui motori di ricerca.
Se non sai come le persone arrivano o potrebbero arrivare da te, il tuo business online è frenato. Report Not Provided rende chiara la strada da costruire per far arrivare le persone sul tuo sito.
Inutile aggiungere altro, se sei esperto capirai cosa possiamo offrirti. Se invece ti serve una mano lato SEO per posizionare i tuoi contenuti ed ottimizzare il tuo sito indecente, allora ti forniremo un servizio di consulenza personalizzato sulle tue esigenze.
Non potrà mai esserci conflitto di interessi usando Report Not Provided perché ogni analisi e report saranno personalizzati per individuare i singoli punti di forza e le singole strategie da adottare per migliorare la propria presenza sui motori di ricerca. Se competi sulle stesse Keyphrases con il tuo concorrente, noi ti diremo come farlo con intelligenza senza perdere valore.
L’informazione è potere e noi ti forniamo le informazioni che oggi nessuno riesce a darti: Come le persone ti cercano online, come trovano i tuoi concorrenti e su quali contenuti hai maggiori possibilità di migliorare per battere la concorrenza sui motori di ricerca.
Per fare un’analisi approfondita dello stato di salute per il posizionamento, e la rilevanza dei contenuti del tuo progetto web rispetto al focus principale del tuo business, non abbiamo necessità di accedere in FTP o invadere la tua privacy.
Possiamo analizzare la rilevanza, il peso dei tuoi contenuti e prevedere con quali query di ricerca li trovano semplicemente uno screening esterno, basandoci su dei parametri standard che sono pubblici e che, attraverso l’elaborazione di un algoritmo, determinano il risultato.
Solo con il tuo permesso e se lo riterrai necessario, dandoci accesso temporaneo a Google Analytics, potremo raffrontare i risultati che riusciamo ad ottenere dalla nostra analisi con quelli che sono in tuo possesso da Google Analytics. Nello specifico nell’etichetta Not Provided.
Prima di fare qualunque analisi, per rispettare il lavoro altrui, verificheremo la titolarità del sito da analizzare, o il tuo permesso di accesso al sito, attraverso un sistema di validazione.
Leggi le FaqNon perdere tempo!